Benessere animale

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L’IMPEGNO DI ESSELUNGA PER IL BENESSERE ANIMALE  

Esselunga ha sviluppato ormai da molti anni una sensibilità sul tema del benessere animale. Risale alla fine degli anni ’90, infatti, la scelta di allevare i polli Naturama con criteri etici in allevamenti caratterizzati da una densità inferiore alla norma e con un’alimentazione completamente vegetale. Attraverso le visite ispettive lungo tutta la filiera, già allora l’Azienda verificava le condizioni degli animali. Ancor di più oggi Esselunga controlla le condizioni di allevamento nella propria filiera, nella convinzione che “il benessere è uno stato di salute completo, sia fisico che mentale, in cui l’animale è in armonia con il suo ambiente” (Hughes, 1976). La lunga esperienza acquisita ha consentito all’Azienda di consolidare e sviluppare, insieme ai fornitori, un approccio innovativo alla gestione degli allevamenti, improntato al rispetto del benessere animale per rispondere alle esigenze dei consumatori in termini sia etici che di qualità e sicurezza dei prodotti in vendita.

Questa politica ha portato Esselunga a proporre, negli anni: uova fresche italiane ottenute da galline sia allevate a terra sia allevate senza l’utilizzo di antibiotici; polli Naturama, anch’essi esclusivamente italiani e cresciuti senza l’utilizzo di antibiotici; bovini Naturama (vitellone e scottona) e vitello Esselunga (solo nei banchi assistiti) allevati in Italia secondo i più recenti standard di benessere in allevamento, garantiti dal Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA); più di recente, il suino Naturama italiano, l’ultimo della filiera a entrare in assortimento, allevato secondo ferree regole di benessere animale, più restrittive della legge, concordate tra Esselunga e il fornitore e con un utilizzo responsabile dell’antibiotico.

Per quanto riguarda i prodotti a marchio Esselunga, il capitolato tecnico siglato con i fornitori prevede che tutte le strutture di allevamento debbano adottare e garantire condizioni di pulizia e manutenzione ottimali per assicurare l’igiene della produzione e il benessere degli animali. Gli stessi fornitori sono chiamati a eseguire verifiche ispettive presso i macelli coinvolti nel processo produttivo per verificare il pieno rispetto della normativa vigente e degli standard richiesti. La finalità principale di una gestione così rigida delle filiere è garantire la massima attenzione nella cura dell’animale, la volontà di ridurre o eliminare l’utilizzo degli antibiotici e prevenire l’antibiotico-resistenza.

La normativa

Risale già agli anni Sessanta (Brambell Report) la definizione fondamentale delle cinque libertà per la tutela del benessere animale

  1. libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione
  2. libertà dai disagi ambientali
  3. libertà dalle malattie e dalle ferite
  4. libertà di poter manifestare le caratteristiche comportamentali specie-specifiche
  5. libertà dalla paura e dallo stress

Venendo agli ultimi anni, il Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 146, ha stabilito le misure minime da osservare negli allevamenti per la protezione degli animali. Successivamente, sono state pubblicate leggi europee e nazionali specifiche per le condizioni di allevamento dei polli da carne e galline ovaiole, vitelli e suini, che definiscono i requisiti strutturali, di gestione degli animali e della formazione del personale che se ne occupa.
Il rispetto delle norme sul benessere animale in Italia è assicurato grazie al Ministero della Salute e al CReNBA, Autorità Scientifica con sede presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia ed Emilia-Romagna, sezione di Brescia. I veterinari ufficiali eseguono costanti controlli in ogni fase della filiera che, oltre a garantire l’osservazione delle disposizioni vigenti, forniscono un importante contributo “formativo” relativamente alle esigenze strutturali e alle corrette pratiche di allevamento.

Esselunga e il benessere animale

IL POLLO

Esselunga commercializza dal 2016 una produzione di pollame che non prevede l’utilizzo di antibiotici in allevamento. Questo importante risultato è stato raggiunto anche grazie al rigoroso rispetto delle condizioni di allevamento (ventilazione e sanificazione degli ambienti, controllo metodico di aria e acqua) e di attenzione agli animali (densità e razione alimentare integrata), tale da conseguire un livello di benessere che contribuisce a mantenere gli animali stessi in buona salute. I fornitori di pollo Esselunga sono tutti impegnati nell’uso responsabile del farmaco veterinario.

A partire da aprile 2018, tutta la produzione di pollo Naturama avviene senza uso di antibiotici e dal 2023 è ancora più rispettosa del benessere animale grazie a maggiore spazio in allevamento rispetto ai limiti di legge, l’uso di luce naturale e di arricchimenti ambientali per favorire i comportamenti naturali degli animali.

Sempre nel 2023, Esselunga ha introdotto una linea di Pollo TOP- Pollo della Domenica: è una filiera 100% italiana, con l’utilizzo di una razza a lento accrescimento, allevata senza l’uso di antibiotici e con un’alimentazione vegetale. La filiera garantisce il benessere animale in allevamento attraverso una maggiore libertà di movimento, la presenza di luce naturale e gli arricchimenti ambientali.

Anche la produzione del pollo ad alimentazione vegetale a marchio Esselunga, dal 2021 è arricchita degli importanti parametri di benessere, l’uso di luce naturale e arricchimenti ambientali.

Inoltre, l’impegno di Esselunga prevede anche in assortimento sia pollo allevato secondo il Regolamento biologico, che da allevamenti all’aperto nel “pollo Campese”, proposto nel reparto gastronomia.

In etichetta ogni indicazione volontaria di requisiti relativi al sistema di allevamento, all’ alimentazione o al benessere animale è definita ed espressamente autorizzata secondo quanto previsto dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali del 29 luglio 2004 – Modalità per l’applicazione di un sistema volontario di etichettatura delle carni di pollame. Ogni requisito è sempre valutato dal Ministero della Salute e dal Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale.

GLI AVICOLI

Sin dal 2008 l’intera linea di uova fresche a marchio Esselunga deriva da allevamenti italiani di galline allevate a terra, all’aperto e biologiche; dal 2016 l’intero assortimento delle uova in vendita rispetta i medesimi standard e dal 2019 alcune referenze di uova a marchio Esselunga provengono da galline allevate a terra “senza l’utilizzo di antibiotici”. Inoltre, anche per la produzione di paste fresche, prodotti da forno (merendine, biscotti, torte, ecc.), pasticceria, prodotti di gastronomia, preparati negli stabilimenti aziendali, così come per alcuni prodotti da ricorrenza (es. panettone, pandoro e colomba a marchio Le Grazie), vengono impiegati solo ovo-prodotti derivanti da uova fresche da allevamenti a terra italiani. Nel 2022 l’83% dei prodotti a marchio Esselunga utilizza uova da galline allevate a terra con l’obiettivo di raggiungere il 100% entro il 2025.

LA CARNE BOVINA

Nel 2017 Esselunga ha iniziato un’importante produzione e commercializzazione di carne bovina, scottona e vitellone Naturama, proveniente da allevamenti italiani, il cui benessere è valutato negli ultimi 4 mesi e garantito secondo lo standard del CReNBA, un sistema complesso che prende in considerazione sia le condizioni ambientali (management, strutture, attrezzature e condizioni microclimatiche) sia la valutazione delle reazioni e dell’adattamento degli animali alle condizioni di allevamento. Solo gli allevamenti che superano una determinata soglia sono giudicati conformi ai requisiti di benessere animale previsti dallo standard CReNBA e possono diventare fornitori dell’Azienda. Anche i veterinari di Esselunga sono qualificati come Valutatori del Benessere e della Biosicurezza ed eseguono visite presso allevamenti e macelli. A inizio 2018, l’assortimento di carni bovine con l’applicazione dello standard CReNBA si è ampliato a una filiera del vitello. Grazie al disciplinare di etichettatura facoltativa delle carni bovine di Esselunga, tale indicazione è presente nell’etichetta e il sistema è sotto il controllo del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Aut. IT012ET).

LA CARNE SUINA

Per quanto riguarda l’allevamento dei suini, Esselunga ha sviluppato una filiera Naturama basandosi sui principi del benessere animale e dell’uso responsabile degli antibiotici. Il prodotto è certificato CSQA DTP 129 n. 54224.

Il rispetto degli aspetti di benessere, più restrittivi della legge e concordati da Esselunga con Fornitori certificati, comprende la fase di gestazione delle scrofe, completamente libere in box, il divieto di azioni di mutilazione, quali il taglio degli incisivi, e la continua disponibilità di illuminazione naturale. Un’attenta gestione della pulizia e sanificazione dei locali, nell’ambito di precise strategie di biosicurezza, contribuisce a un elevato standard sanitario che è un fattore essenziale per diminuire l’uso di antibiotici.

Nel caso in cui l’uso degli antibiotici diventi necessario per curare gli animali, la filiera adotta un codice di uso responsabile con un utilizzo mirato per la patologia insorta, corretto nella dose impiegata ed efficace nel risultato, in modo che gli animali guariscano e nello stesso tempo l’antibiotico non perda efficacia nella cura del batterio. Le terapie sono quindi scelte in base ad attente valutazioni della sintomatologia, da parte dei veterinari, di analisi di laboratorio, per stabilire la sensibilità dei batteri ai farmaci scelti, e vengono effettuate nel rispetto dei dosaggi e di una durata appropriata.

Inoltre, nella scelta dei farmaci, sono stati presi in considerazione studi europei ed internazionali e le più recenti disposizioni normative, al fine di evitare l’uso di famiglie di farmaci considerati di importanza critica nei confronti dell’insorgenza di resistenza in medicina umana. Ad esempio, molecole appartenenti alle famiglie di Fluorochinoloni, Cefalosporine e Colistina possono essere utilizzate solo quando, in base ai criteri di scelta, non si hanno alternative e vi è quindi rischio di sofferenze degli animali. L’impiego dei farmaci viene costantemente registrato e il livello di azione monitorato, impegnandosi nella progressiva riduzione, in linea con il “Piano Nazionale di Contrasto dell’Antimicrobico-Resistenza (PNCAR) 2017-2020” a cura del Ministero della Salute.

Nel 2020 alcuni salumi confezionati a marchio Esselunga (compresi prodotti DOP, IGP) riportano sulla confezione il logo “Benessere Animale”.

LA CARNE SUINA – I controlli

I controlli effettuati dai fornitori tramite i propri Veterinari Aziendali e dagli enti di certificazione preposti, considerano infatti diverse aree quali: biosicurezza, benessere animale, consumo di farmaci, parametri sanitari e produttivi, alimentazione e nutrizione, ecc.
Relativamente ai suini destinati alle produzioni dei prodotti DOP e IGP, tutto questo sistema di controlli supplementari si integra ai disciplinari di produzione che fanno già chiaro riferimento alle necessarie caratteristiche di salubrità ed alle condizioni di benessere animale che devono essere rispettate dalle strutture di allevamento, affinché queste siano riconosciute e codificate per la produzione protetta, oltre che conformi alle normative vigenti. Il controllo di tali requisiti, nonché delle buone prassi igieniche e metodiche generali secondo le normative nazionali ed europee, è demandato al Servizio Veterinario in base ad un Piano di Controlli approvato a livello Ministeriale.

Oltre a questo sistema specifico e scrupoloso di controlli, per quanto riguarda il prodotto a marchio Esselunga, nel Capitolato Tecnico firmato con i Fornitori è specificato come tutte le strutture di allevamento debbano presentarsi ed essere mantenute in condizioni di pulizia e manutenzione ottimali per assicurare l’igiene della produzione e il benessere degli animali. È altresì specificato che gli stessi fornitori eseguano verifiche ispettive presso i macelli coinvolti nel processo produttivo per verificare il pieno rispetto della normativa vigente e assicurare l’ideale livello di igiene della produzione (trattamenti sanitari, benessere animale, ecc.), prerequisiti questi necessari per ottenere un prodotto con elevata qualità delle carni e indispensabili per essere trasformati in un prodotto di eccellenza. L’attenzione alla qualità e la verifica del rispetto dei capitolati tecnici sono alcuni degli argomenti che, durante le visite dei tecnici Esselunga presso i Fornitori contribuiscono a definire il giudizio sul Fornitore stesso.

IL LATTE E DERIVATI

Tutto il latte fresco Esselunga, Intero Alta Qualità e parzialmente scremato in bottiglia, proviene da stalle il cui benessere in allevamento è valutato e garantito secondo lo standard del Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale (CReNBA). Anche il latte fresco intero Alta Qualità Esselunga TOP Prodotto di Montagna è garantito dallo standard CReNBA. Sull’etichetta dei prodotti sopra menzionati e a breve anche sul Latte Esselunga microfiltrato Dura di più intero e parzialmente scremato, sul Burro Esselunga TOP e sul Gorgonzola Esselunga, viene riportato il nuovo Logo Esselunga benessere animale.

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