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Esselunga: Concorrenza e libert&#224 (3)

26 luglio 2010

Esselunga: Concorrenza e libertà (3)
1 - In merito a quanto dichiarato da Coop sulle agenzie odierne, Esselunga smentisce di essere stata condannata per 2 volte per concorrenza sleale. In particolare è priva di verità l’informazione in base alla quale Esselunga sarebbe stata condannata per trafugamento di informazioni commerciali di Coop. Esselunga è completamente estranea alle vicende indicate da Coop.

2 - I dati comunicati da Coop in merito alle posizioni di prevalenza sul mercato della grande distribuzione sono fuorvianti perché non sono espressi in metri quadrati. E’ molto grave che Coop giochi con tali numeri. Il commercio al dettaglio è infatti un servizio pubblico e si basa, come tale, sui metri quadri di vendita autorizzati dai comuni. La corretta presenza di Esselunga è la seguente:
Milano e provincia: 18,8% e NON 51%
Lucca e provincia: 33% e NON 62%
Monza/Brianza: 18,3% e NON 60%
Lecco e provincia: 13% e NON 51%
E’ con i metri quadrati che ci si presenta ai nastri di partenza della competizione.

3 - In merito alla condanna dell’Antitrust, Esselunga smentisce di essere stata condannata dall’Antitrust per aver alterato gli equilibri del mercato. Anche questo è molto grave! Infatti, come recita il provvedimento Antitrust dell’ 8 aprile 2010 “ Le operazioni in esame non risultano, quindi, idonee a determinare, in capo ad Esselunga, la costituzione di una posizione dominante sui mercati interessati tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza.”

4 - Infine Esselunga precisa che non si è trattato di una “campagna pubblicitaria” contro Coop, bensì di esposizione di fatti documentati o “testimoniabili”. Esselunga non intende attaccare nessuno, aggredire nessuno, calunniare nessuno.
Esselunga non ha mai parlato di illeciti o di atti illegittimi. Tutto può essere assolutamente legale, però inconsueto, singolare.